Anche per il 2016 UniCredit è partner della "Città dello Zecchino d'Oro”, a conferma dell’impegno portato avanti dal Gruppo bancario nel contribuire alla crescita dei territori anche attraverso iniziative con forte valore educativo, aggregativo e sociale.
Dai colleghi, ai clienti, alla collettività, UniCredit fa leva su una forte rete di relazioni per comprendere le principali aree di bisogno e agire efficacemente, in concreto.
Tra le attività che UniCredit porta avanti nelle aree in cui è presente ve ne sono diverse volte a sostenere il social welfare, promuovendo la cultura dell’impegno e del volontariato presso i colleghi, supportando iniziative di raccolta fondi a favore del Non Profit. Nel 2015, ad esempio, grazie ai Fondi Carta Etica di UniCredit sono stati erogati fondi per 2 milioni di euro persupportare centinaia di iniziative di solidarietà a livello locale su tutto il territorio nazionale. Dall’acquisto di automezzi per il trasporto di disabili e anziani soli; e di attrezzature per la distribuzione pasti nelle mense dei poveri; alla realizzazione di serre dedicate alle coltivazioni biologiche dove operano ragazzi affetti da disabilità mentale; o di letti e arredi per le case-accoglienza che ospitano i familiari dei malati o donne in difficoltà. Parte dei fondi è stata inoltre erogata da UniCredit Foundation per premiare i 7 progetti vincitori del Bando Carta Etica (dedicata nel 2015 allo sviluppo di “Strategie di coesione sociale a favore della terza età”).
Ancora, grazie ai Fondi Carta Etica sono state finanziate le campagne di solidarietà dedicate alle Organizzazioni Non Profit presenti sul sito “ilMioDono”.
Diverse le iniziative di sostegno realizzate in Emilia Romagna nel 2015. Tra queste anche la donazione per il Progetto Centro Antoniano Onlus di Bologna a favore dei bambini affetti da ritardo mentale.
Tutto ciò grazie a UniCreditCard Flexia Classic E (Carta Etica) la carta di credito flessibile che, senza costi aggiuntivi per il titolare, permette di contribuire a iniziative solidali a ogni utilizzo. Una percentuale di ogni spesa effettuata con la carta, infatti, alimenta un fondo di beneficenza, il “Fondo Carta Etica”, che in 10 anni ha permesso di sostenere oltre 570 iniziative benefiche per un totale di circa 15 milioni di euro.
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